Mai sentito parlare del Molise? Non essere imbarazzato.
Anche molti italiani non sono stati in questa regione dell’Italia centro-meridionale.
Ma chi fa il pellegrinaggio ha scoperto una delle parti più spettacolari del Paese e della sua regione più giovane; ha fatto parte dell’Abruzzo-Molise fino al 1963.
Tra le attrattive: insediamenti romani come Saepinum (un complesso di terme e foro che rivaleggia con quelli del capoluogo, ma senza la folla); un litorale incontaminato che comprende paesi come Termoli, affacciati sull’Adriatico, con un castello svevo; e montagne come Campitello Matese, sede di un’ampia rete di piste per gli sciatori.
Gli escursionisti vorranno anche esplorare i percorsi della transumanza, i tracciati secolari, lungo i quali venivano radunati pecore e buoi, dall’Abruzzo attraverso il Molise fino alla Puglia nei mesi più freddi.
I festival qui sono essenziali per la cultura della regione. Nel periodo natalizio, durante la festa della Ndocciata, si accendono le fiaccole in paesi come Agnone; la festa Carrese in primavera prevede una corsa di carri da buoi attraverso Ururi.
Lascia la macchina e guarda i paesaggi in treno. Chiamata la Transiberiana d’Italia per via del suo percorso remoto e spettacolare, ha carrozze degli anni ’20 che trasportano passeggeri da Sulmona abruzzese a Isernia in Molise, passando per foreste e villaggi di montagna.
—ONDINE COHANE – https://www.nytimes.com/interactive/2020/travel/places-to-visit.html