IL TOPINAMBUR

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Topinambur, il tubero ad alto contenuto di inulina
Il topinambur (Helianthus tuberosus) è una pianta perenne erbacea originaria del Nord America, Canada in particolare. Viene chiamato anche patata del Canada o carciofo di Gerusalemme. Ha un gustoso sapore, misto tra patata e carciofo.
Il tubero arriva in Europa nel XV secolo e attraversando Francia e Germania arriva anche in Italia. La sua diffusione viene rapidamente rallentata a causa dell’arrivo di un altro tubero di più facile coltivazione e di maggiore versatilità: la patata.
Fu riabilitato durante la seconda guerra mondiale per sostituire la patata, poi caduto nel dimenticatoio per decenni.
Il suo ritorno sugli scaffali è meritato, perché questo tubero garantisce numerosi benefici dal punto di vista culinario e nutrizionale.

Ricchissimo di inulina, un polisaccaride non utilizzato per il metabolismo energetico, ma utilissimo nel tratto intestinale. Infatti nutre e promuove la crescita dei Bifidobatteri (organismi presenti nelle culture vive di dello yogurt e del latte materno) che sono fondamentali per mantenere integra la microflora intestinale. Essi sono infatti inibitori di organismi patogeni, hanno un effetto antitumorali e stimolano l’attività del sistema immunitario.
L’inulina, inoltre, agisce sul controllo degli zuccheri, abbassando la glicemia ed aiuta a ridurre i livello di colesterolo e dei trigliceridi nel sangue.

Sempre grazie all’inulina, che si gonfia a contatto con l’acqua, si ottiene un buon potere saziante, utile come coadiuvante di un regime mirato alla diminuzione di peso.
La grande quantità di fibre in esso contente è un buon aiuto contro la stitichezza e le sostanze amare presenti facilitano una buona digestione.
L’elevato contenuto di ferro lo rende utile come antianemico, purché sia consumato con l’aggiunta di qualche goccia di limone. Com’è noto, infatti, la vit.C presente nel limone attiva l’assorbimento del ferro presente nei cibi.
Il potassio presente in buona concentrazione aiuta ad equilibrare la pressione sanguigna ed a combattere la ritenzione idrica.

Possiamo proporti il Topinambur in tre versioni differenti:
Topinambur Fresco, stagionale (da novembre a marzo) da utilizzare in cucina in ogni modo.
Topinambur in Chips, da assumere giornalmente (massimo 5 grammi al giorno) circa dieci minuti prima due pasti con un bicchiere d’acqua per assumere una quantità di inulina ideale per contrastare la glicemia, il colesterolo o per la tua dieta.
Topinambur in Polvere, inulina (fino al 70%) pronta per essere utilizzata anche come dolcificante per succhi. Perfetto da miscelare negli impasti di pane o pizza.

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